lunedì 8 ottobre 2012

Benvenuti a Creta, il regno del Minotauro!



All'alba di ottobre...buongiorno!
Sono tornata da appena due settimane da un posto a dir poco meraviglioso: Creta, la famosissima isola greca ricca di miti e tanta, tantissima storia!
In una sola settimana sono riuscita a guardare buona parte dell'isola lasciando tuttavia inesplorata la zona sud e quella più orientale.
Sono partita verso la fine di Settembre, uno dei periodi migliori per girare Creta in tutta tranquillità senza essere asfissiati dalle flotte di turisti e dal caldo di agosto.
Ho visitato la capitale Heraklion e le rovine del Palazzo di Cnosso, luogo dove è nata la leggenda di Teseo e il Minotauro! Poi mi sono spostata nella parte ovest dell'isola, presso Chania (o Hania), dove ho iniziato il tour delle spiagge più belle e famose come Falasarna e Balos.
Non mi dilungo oltre e inizio subito il mio racconto!


Come sempre ecco prima i nostri 10 punti fondamentali:

1. La moneta: è l'euro, una valuta che come ben sappiamo ha smesso di sorridere da tempo a tutta la Grecia. Proprio a causa della crisi, i prezzi sulla maggior parte delle cose (dal cibo ai vestiti) sono decisamente inferiori rispetto all'Italia.

2. La lingua: è il greco, una lingua assolutamente incomprensibile per noi poveri italiani (basta un'occhiata per arrendersi subito). Tuttavia la maggior parte dei Cretesi parla un inglese molto fluente che permette di creare conversazioni “capibili” senza troppi problemi.

3. Il cibo: qui gli italiani (e non solo) possono decisamente sbizzarrirsi.
La dieta cretese è sanissima e buonissima! Come la nostra è mediterranea e offre quindi piatti variegati sia di carne sia di pesce (entrambi conditi con ottima verdura) a buon prezzo.
Alcuni dei più noti piatti made in Creta sono l'Apaki (maiale in olio d'oliva e in salsa di vino cretese), il Souvlaki (spiedino speziato di maiale o di pollo), le numerose insalate (spicca quella Greca, formata da cipolla, pomodori e olive), il polipo grigliato, quello in salsa di vino e il Gyros (un kebab con lo yogurt greco anziché la tipica salsina turca).
A Heraklion, a fine pranzo, i camerieri offrivano gratuitamente ottime frittelline al sesamo e al miele (il tutto accompagnato dal Raki, la loro grappa!).
Famosissimi e usati in tutta la Grecia sono il pane Pita (il pane del kebab, per intenderci) e il Feta, un formaggio di capra dal gusto molto forte e salato.
Yogurt e formaggi sono il simbolo di questa nazione!
Per maggiori informazioni passate sul post interamente dedicato al cibo cretese!

4. Come arrivarci: il modo più economico e veloce per raggiungere Creta (Heraklion ed Chania) è volando. Le compagnie più gettonate sono Easy Jet, Ryanair ma anche la compagnia greca Aegean Airlines. Meno usati sono i traghetti che partono dal Sud Italia (di solito Brindisi) e che fanno scalo ad Atene prima di portarti nell'isola. Una delle compagnie più famose è la Minoan Lines (porta a Chania, Heraklion e Rethymno, la città in mezzo alle due).

5. Villeggiatura: dipende dal soggiorno che avete intenzione di fare. Per quelli di lunga permanenza consiglio di affittare una casa servendosi dei motori di ricerca Homeaway e Homelidays (i più generici, offrono case vacanza in tutto il mondo); per quanto riguarda i soggiorni brevi (da 3 giorni a una settimana) consiglio invece l'hotel (anche solo B&B) su Venere: ce ne sono di tutti i gusti e non raggiungono mai cifre esorbitanti.

6. La popolazione: vi dico subito che i Cretesi (anzi, i Greci in generale) sono “i nostri meridionali”. Sono persone ospitali, gioviali, sempre disponibili ad aiutarti e a scambiare quattro chiacchiere in tutta tranquillità. Difficilmente tornerete da Creta senza aver fatto amicizia!

7. Spiagge e mare: questo punto sarà decisamente approfondito più avanti. Per il momento mi limito a dire che sono entrambi favolosi: le spiagge sono lunghe e sabbiose (a volte composte persino da frammenti di corallo rosa!), il mare pulito e cristallino. L'unico difetto trovato nell'isola è la costante presenza di scogli e barriere coralline per metri e metri di mare, che impediscono di raggiungere l'acqua alta causando inoltre parecchie ferite ai piedi (da qui l'eterno consiglio di PORTARE A CRETA LE SCARPINE DI GOMMA!)

Tipica spiaggia cretese. Le zone scure nel mare sono fondali rocciosi molto appuntiti.
8. Comunicazioni: con Vodafone gli sms da Creta all'Italia costano 0,11 cent. Non avendo mai fatto chiamate non ne conosco il prezzo, so solo che per ogni evenienza conviene sempre attivare Vodafone Passport (1 euro ogni mezz'ora di chiamate all'estero).

9. Clima: come dicono i Cretesi “qui facciamo i bagni fino ad Ottobre!”. Noi siamo arrivati nell'isola a fine settembre e, in effetti, il clima era ancora molto afoso. Il venticello tuttavia (quasi sempre presente, soprattutto nella zona di Heraklion, di sera) ci ha permesso di girare le città in tutta tranquillità.

10. Fuso orario: ricordate di spostare le lancette avanti di un'ora!

Per comprendere e scoprire meglio l'isola occorre dividerla in tre zone: Est, Ovest e Sud.

ZONA EST: HERAKLION E CNOSSO


La zona, a detta dei Greci e dei turisti, non è particolarmente adatta al turismo balneare, ma trabocca invece di cultura e storia. È qui che si estendono i tre palazzi di Cnosso, Festo e Malia, importanti testimonianze della civiltà minoica.
Ho iniziato il mio viaggio proprio in questa zona, arrivando da Heraklion con un comodissimo ed economico volo EasyJet.

Heraklion è la città principale della zona Est nonché capitale di tutta l'isola. Ricorda molto le città industriali della nostra Italia meridionale, Taranto in particolar modo (fondata, guardate un po', dai Greci).
Come la maggior parte delle città dell'isola presenta testimonianze dell'occupazione veneziana (avvenuta nel XIII secolo d.C.) come la fortezza sul porto, l'arsenale, la loggia e la fontana Morosini in una delle piazze centrali.
È una città molto industriale, priva di spiagge ma ricca invece di negozi e ristorantini a ottimo prezzo. Le persone in città sono numerose; ciò genera un clima confusionario e caotico (automobili che strombazzano piazzandosi ovunque, vigili assenti, motociclisti senza casco, cani e gatti randagi per le strade, etc), soprattutto il sabato sera quando adulti e giovani si ritrovano nella piazza centrale per divertirsi.
Ciò non deve tuttavia spaventare il turista: i Cretesi sono persone molto cordiali, gentili e disponibili, pronte ad aiutarti in qualsiasi situazione.
Il caos è il loro regno, il loro stile di vita. Ergo, bisogna solo adeguarsi!


I posti più importanti a Heraklion sono: la fortezza veneziana e la loggia, le mura della città, la Chiesa di Agios Titos, la fontana di Bembo (dalla quale parte la via Odos 1866, pienissima di negozi e con un vivacissimo mercato) e il famosissimo museo archeologico della città (oltre al museo storico e quello naturale, più piccoli ma comunque importanti).
La grande, grandissima nota negativa del museo archeologico è che ha solo due sale disponibili su diciotto poiché l'intero edificio è in restauro dal 2005.
Avete capito bene.
Sette anni per restaurare il secondo museo più grande e più importante di tutta la Grecia! Gli stessi isolani sono disgustati dalla cosa, ma ci hanno confidato che probabilmente la data di apertura ufficiale sarà l'anno prossimo.
Mostrando la carta dello studente europeo (International Student Card, richiedibile presso qualsiasi centro CTS della vostra città a soli 5 euro oppure online) siamo riusciti a entrare gratuitamente (ebbene sì, vedere due salette costa ben 4 euro!).
Potete provare anche con la carta universitaria ma non sempre viene accettata.

Famosa statuetta de La Dea dei Serpenti
In teoria nella prima sala puoi entrare gratuitamente; sono qui esposti una serie di marmi raffiguranti dei e mortali dell'antica Grecia. Nella seconda sala, invece (a pagamento) sono esposti alcuni dei reperti più importanti rinvenuti a Cnosso come la statuetta della Dea dei Serpenti, il vaso rituale a forma di testa di toro (Rhyton) e il celebre affresco dei Saltatori di Toro (per nostra sfortuna, quello delle Donne Cretesi non era presente).
Altri reperti importanti presenti in questa sala sono il Disco di Festo (ricoperto da simboli tutt'oggi da decifrare) e gioielli e statuette di età neolitica, prepalaziale e protopalaziale.


Da Heraklion mi sono poi spostata alle rovine di Cnosso servendomi di un efficiente autobus in centro città. Questi assieme ai pullman sono i mezzi migliori per girare tutta Creta; non costano tanto e ti portano davvero ovunque! L'unico malus sono gli orari rigidi e vincolanti. Ne riparleremo meglio poi, quando tratteremo delle spiagge.

Il Palazzo di Cnosso dista appena 5 km da Heraklion ed è possibile visitarlo tutto in appena un paio di ore. Il biglietto costa 6 euro ma, se siete studenti europei, potete sempre mostrare l'International Student Card (vedi Museo Archeologico) ed entrare gratuitamente.
All'entrata sono presenti anche guide che si offrono di condurti per tutto il palazzo, permettendoti inoltre di visitare le zone vietate al modico prezzo di 10 euro a persona (con biglietto, ovviamente, incluso). Cosa che sconsiglio, visto che il tour “guidato” è possibile farlo con una comodissima guida tascabile e le zone “vietate” non nascondono nulla di particolare.
Il palazzo di Cnosso tutt'oggi è oggetto di critiche pesanti da parte dei più svariati studiosi. Questo perché Evans, l'archeologo inglese che scoprì il sito verso la fine del 1800, pensò bene di restaurare il tutto in maniera molto “personalizzata” (dipingendo colonne, rifacendo affreschi) seguendo lo stile liberty allora dominante in Inghilterra.
Il palazzo, in poche parole, è più finto che altro.
Bello, ma finto.
Le vere rovine sono quella moltitudine di macerie sparse su tutto il sito e qualche rarissima stanza o affresco ancora conservato (come quello dei delfini). Bisogna ricordare, infatti, che il Palazzo di Cnosso è stato più volte ricostruito nel corso dei secoli a causa dei vari terremoti che colpirono l'isola in età antica e che causarono, infine, il crollo definitivo della civiltà minoica.

Consigliato da Giuls:
Hotel Rea (Heraklion): un hotel a prezzo stracciato a un passo dal centro di Heraklion. Si trova in un quartiere che può sembrare malfamato e pericoloso; in realtà è tutta apparenza! Personale disponibile e gentile.
Sito internet: http://www.hotelrea.gr/

Ristorante Paralia (Heraklion): favoloso è un eufemismo. Cibo a prezzo modesto, piatti sia di carne e sia di pesce. Alla fine del pranzo o della cena, i camerieri sono soliti portarvi il Raki, la frutta fresca e le loro buonissime frittelline al miele!

ZONA OVEST: CHANIA E LE SPIAGGE


Il bellissimo porto veneziano di Chania, o Hania
E' la meta ideale per una vacanza di solo mare. Povera di cultura ma ricca di spiagge dorate e acque cristalline, la parte Ovest di Creta viene costantemente bersagliata dai turisti di tutto il mondo nei mesi più caldi dell'anno.
La città principale di questa zona è Chania, un tempo appartenuta ai veneziani e che presenta, proprio per questo motivo, i vicoletti lunghi e stretti e le case affacciate sul porto.
Esteticamente è una città molto più bella della rumorosa Heraklion ma molto più piccola: assolutamente da visitare è il vecchio quartiere Topanas, dove negozietti sempre aperti e ristorantini di pesce sul porto attirano l'interesse anche del turista più scettico. Qui si trovano la Cattedrale e la Moschea dei Giannizzeri, entrambe appartenenti al periodo di dominazione turca.
Il quartiere Kastelli è meno “romantico” e più abbandonato (ovunque case letteralmente vuote e dai vetri rotti), ma merita comunque una visita in quanto ricco di ritrovamenti minoici e veneziani.
Chania si può raggiungere o con un volo Ryanair dall'Italia, con i traghetti o, come ho fatto io, prendendo il pullman da Heraklion (attenzione però, sono quasi 3 ore di tratta! Il costo è intorno ai 13 euro).

Strada di Chania
E' da Chania che sono iniziate le mie escursioni alle spiagge più belle di Creta.
In realtà ogni spiaggia dell'isola conserva un fascino paradisiaco, persino quella più brutta o isolata.
È davvero difficile non innamorarsi di un mare così bello e pulito persino nei porti! E del clima, che a settembre è davvero meraviglioso! Caldo ma al tempo stesso arieggiato grazie a un costante vento fresco! Abbronzature (e scottature) assicurate fino ad Ottobre!


Consigliato da Giuls:
Hotel Morfea's Nest (Chania): come il Rea offre prezzi modici ed è in un vicolo vicinissimo al porto vecchio di Chania. La struttura è tutta in legno, sembra quasi una baita! Il personale è molto disponibile e pronto a consigliarvi qualsiasi cosa!

Ristorante Glossitses: non ci siamo stati ma dai commenti che abbiamo sentito in giro e dal numero di persone ai tavoli sembra un posticino davvero interessante! E' in una zona più riparata del porto, fate attenzione!


LE SPIAGGE

Le spiagge più famose (e conosciute) della parte Ovest di Creta sono essenzialmente tre: Balos, Falasarna ed Elafonissi (nella parte Sud di Creta).
Sono tre spiagge perfettamente raggiungibili con i vari pullman che partono da Chania ma che raccolgono turisti anche nei paesi confinanti.
I pullman a Creta sono una vera manna dal cielo per chi, come me, non può noleggiare l'automobile (considerato il mezzo per eccellenza per visitare tutta Creta senza problemi).
La compagnia si chiama KTEL e compie ogni giorno tratte in tutta l'isola a prezzi davvero molto modici (immaginari in Italia).
L'unico malus dei pullman sono gli orari, che spesso condizionano il turista impedendogli di godere appieno la gita fuori porta. Senza contare le strade, asfaltate ma con una corsia sola e spesso impervie (ragion per cui i mezzi sono costretti a procedere a passo molto lento).
È proprio a causa degli orari limitati che è saltata la mia gita a Elafonissi, una delle spiagge più famose a Sud di Creta (ve ne parlerò meglio nel capitolo successivo).
Qui potete trovare il sito ufficiale della compagnia con orari e prezzi; presso le stazioni principali è possibile comunque ritirare un'apposita tabella con tutte le destinazioni e le informazioni. I biglietti possono essere fatti alle stazioni o comodamente sul bus.
Passiamo allora a raccontare le spiagge che invece ho visitato: Balos e Falasarna.

Laguna di Balos
Balos è una vera e propria meraviglia naturale: è una laguna nata a causa dell'innalzamento del terreno avvenuto anni e anni fa e che ha letteralmente diviso in due il mare.
Tipica di Balos è questa lunghissima distesa di sabbia e acqua cristallina (alta appena qualche centimetro) in mezzo al mare. Un luogo paradisiaco, a parer mio il migliore.
La laguna di Balos è raggiungibile sia in auto (dove dovete percorrere un sentiero sulle montagne piuttosto difficoltoso) o con il comodo traghetto.
Questi costa sui 20 euro a persona e parte ogni giorno alle 10 del mattino dal porto di Kastelli, luogo dove vi porta il pullman se avete richiesto il biglietto Gramvoussa-Balos (sui 7 euro se partite da Chania, una fermata dopo la città di Kastelli).

Il prezzo di 20 euro comprende la visita a Balos ma anche a Gramvoussa, l'isola appena prima di Balos raggiungibile solo via traghetto. Qui è possibile fare il bagno, visitare autonomamente una nave bellica abbandonata (munirsi di maschera e boccaglio) e raggiungere a piedi la fortezza veneziana che domina la cima dell'isola per godersi il fantastico panorama (ATTENZIONE: è un vero e proprio massacro, centinaia di scalini ripidi sotto il sole cocente, lo sconsiglio vivamente alle persone deboli di cuore o a chi pensa di non farcela).
L'unica cosa che non è inclusa nel prezzo è il cibo, comodamente acquistabile sul traghetto a prezzi modici.

Calcolate che per raggiungere Gramvoussa da Kastelli ci vuole circa 1 ora di navigazione, Balos invece è praticamente dietro Gramvoussa. Al ritorno dall'intera gita (verso le 18.00) il pullman della KTEL è pronto ad aspettarvi al porto per riportarvi a Chania (o dove dovete andare) senza problemi.
Balos è davvero meraviglioso, difficile da descrivere. Selvaggio, senza impronta umana, perfetto. Lascio che siano le fotografie a parlarvi di questo piccolo angolo di paradiso!
(Nb. Portate ASSOLUTAMENTE le scarpine di gomma, ci sono scogli appuntiti ovunque, in spiaggia ma anche nel mare!).

Spiaggia di Falasarna
Passiamo ora a Falasarna, la tipica spiaggia isolata e caraibica. Mare azzurro, spiaggia dorata e il vento caldo ad accarezzarti la pelle.
Come per Balos, anche Falasarna può essere comodamente raggiunta via pullman da Chania e dintorni. Il costo è intorno ai 7 euro e l'ultimo pullman è alle 17.00.
Da Chania impiegate circa un'ora e mezza abbondante per raggiungere la spiaggia. Di Falasarna sono famose le piccole insenature, dove l'acqua calda e tranquilla permette a tutti un bagno rilassante e lontano dalle correnti (e dagli scogli, presenti anche qui come a Balos ergo...SCARPINE!).
Salendo una piccola scalinata si arriva sulla cima di una montagna rocciosa ricolma di vegetazione mediterranea da cui è possibile vedere sia il bellissimo panorama di Falasarna, sia qualche capretta cretese (vanno ovunque e non temono niente!). Sempre su questo rialzo naturale esiste il secondo degli unici due bar disponibili, un fantastico locale indie affacciato sul mare che offre panini buonissimi e a poco prezzo (2 euro lo sfilatino).
Consiglio ancora una volta di visitare queste meraviglie a settembre o a ottobre: sono spiagge totalmente deserte, silenziose, perfette per cercare la quiete smarrita durante l'anno!!

ZONA SUD: ELAFONISSI E LE ALTRE SPIAGGE



Nonostante non sia riuscita a visitare questa zona (a causa, come vi ho detto, degli orari davvero limitati dei bus e del poco tempo a disposizione) so per certo che dev'essere una parte meravigliosa.
Tutta la zona Sud di Creta è costeggiata da spiagge, più o meno selvagge, in cui è possibile fare bagni meravigliosi e godersi tramonti spettacolari.
Proprio per questo motivo è una zona poco popolosa, dominata solo dalla natura e dai suoi spettacoli; poco adatta al turismo. Una vera e propria sfida per i viaggiatori avventurosi!
Questo, almeno, è quello che so.
Tra le spiagge più belle quella che si distingue è indubbiamente quella dell'isola di Elafonissi, chiamata anche “spiaggia rosa” a causa dei minuscoli frammenti di corallo sparsi sulla sabbia.
Per il resto, anche Elafonissi presenta un mare cristallino, acqua bassa,un panorama indimenticabile e...scogli!

Siamo arrivati alla fine anche di questo racconto. Ancora una volta vi sollecito a chiedere informazioni in caso di dubbi, domande o semplicemente pareri e consigli.

Grazie per essere arrivati fin qui e...alla prossima!

La vostra

G.

Immagini prese da:
http://www.freedomlife.it/foto/map%20crete.jpg
http://manga.deagostinipassion.com/ugc/27000/26301/slorletturamititeseodis.jpg

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